Pubblicato da: homo_caffarellensis | 27 aprile 2011

..cani che scappano..

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Mentre andavamo al Parco per la quotidiana passeggiata abbiamo notato un cagnetto nero che vagava su via Menghini e che attraversava pericolosamente la strada. Si è aggregato  a noi (ehm gli piaceva Isotta..) e abbiamo chiamato i numeri impressi sulla medaglietta (diverse volte non rispondeva mai nessuno). All’ennesimo tentativo ha risposto un signore di una certa età a cui abbiamo dato appuntamento davanti all’entrata di Largo Tacchi Venturi. Dopo poco è arrivato in sella a un motorino e senza neanche scendere ci ha chiesto di liberare il cane (dal guinzaglio a cui l’avevamo nel frattempo legato per non farlo scappare). Il cane ha cominciato a scappare per la strada e il tipo in motorino gli è andato dietro. Siamo rimasti basiti, e poi, neanche un grazie! Comunque è evidente che non tutti si fanno prendere i patemi per il cane che fugge via!

Invece la cara Isotta (nota anche come “La fuggitiva”) di patemi ne fa prendere tanti al povero Mauro che è costretto ad inseguirla per tutto il parco, la testona.. Complici anche gli avanzi di cibo dei pic-nic che sono un richiamo irresistibile per la maggior parte dei nostri cani.

Certamente alcuni cani sono più ubbidienti di altri (il Beagle forse non è il massimo), comunque anche il cane più ubbidiente a volte scappa. Un consiglio, forse ovvio, mettete sempre la medaglietta!


Risposte

  1. […] specie: naso finissimo e udito selettivo (ne abbiamo già parlato nel precedente post: “Cani che scappano“) ma dallo sguardo languido che sa farsi perdonare tutto! E poi è la “Sharon […]


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